«Noi vigileremo affinché la partecipazione avvenga davvero in reale trasparenza, con tempi e strumenti adeguati»
«Ho appreso favorevolmente ieri sera la decisione del Comune di Langhirano di organizzare un percorso partecipativo sul Pug, pubblicata sulla pagina Fb dell’ente. È una mia battaglia, vinta. – afferma Federica Di Martino, candidata sindaca del gruppo “Un percorso insieme per Langhirano” – Come è noto da alcuni anni insisto sull’importanza ineludibile della partecipazione della cittadinanza al Pug (piano urbanistico generale) poiché è con questo strumento di pianificazione che si decide il futuro del territorio e la qualità della vita delle persone.
L’ho detto e ripetuto in consiglio comunale, anche con interrogazioni, puntualmente ignorata, e l’ho ribadito con forza nella serata di lancio della mia candidatura a sindaca il 25 gennaio scorso”. “Anche lunedì scorso, nella riunione di rapida e parziale illustrazione del Pug ai consiglieri comunali, – prosegue Di Martino – ho evidenziato la mancanza di un percorso di consultazione dei cittadini e delle cittadine e non solo degli enti competenti, mentre l’intenzione, dichiarata palesemente dall’estensore del Pug e confermata dal Sindaco, era di approvare rapidamente il piano
in Giunta e di aprire poi alle osservazioni; di far partecipare e ascoltare i cittadini non è stato fatto nessun cenno.
Ora, invece, si apre il percorso con la popolazione, tardivo ma necessario e di questo ne sono lieta perché è una battaglia finalmente vinta a favore dei cittadini e delle cittadine di Langhirano. Evidentemente il sindaco Bricoli ci ha ripensato, perché appare chiaro che le due cose sono in contraddizione”.
“Noi vigileremo – continua la candidata sindaca – affinché la partecipazione avvenga davvero in reale trasparenza, con tempi e strumenti adeguati, e non sia un mero orpello ad un piano urbanistico già deciso. Inoltre, essendo il Pug redatto in forma intercomunale con i Comuni dell’Unione Montana, vogliamo capire anche le decisioni degli altri Comuni che possano avere ricadute su Langhirano. Non avrebbe altrimenti senso la redazione del Pug intercomunale, a parte aver giovato di un contributo regionale e averne arroccato la redazione in Unione, fuori dalla vista dei consiglieri
comunali.
Per fare un esempio: l’urbanistica di Lesignano incide o no anche su Langhirano e viceversa? Noi pensiamo di sì e ne è dimostrazione l’enorme stabilimento costruito alcuni anni fa sul versante di Lesignano che però impatta il paesaggio di Torrechiara. Chiediamo pertanto che anche le
consultazioni con la cittadinanza abbiano valenza intercomunale. Gli abitanti dei territori hanno il diritto di intervenire in modo concreto sul Pug perché è uno strumento che incide sul destino delle loro vite e dei luoghi, determinandone per sempre la qualità. Ci aspettiamo dunque che il sindaco, il vicesindaco e il resto della giunta non procedano con una affrettata delibera di assunzione del Pug senza un percorso vero ed efficace, che certamente non può esaurirsi in qualche settimana.
In ogni caso il gruppo civico ‘Un percorso insieme per Langhirano’; proseguirà parallelamente con gli incontri operativi sui temi del territorio, compresa l’urbanistica, per formulare proposte al Pug ed eventuali osservazioni di interesse generale»